Tutto è iniziato per caso.
Lungi da me l’idea di fare la tatuatrice da grande. Quando mi chiedete da quanto tempo lo fai, parte la Mia Storia e con gli occhi sbarrati mi ascoltate fino alla fine. Per chi l’ha già ascoltata e ormai siete in molti, parto sempre dicendo che il Tatuaggio ha cercato Me e non io Lui.
Un giorno, quello che oggi è Mio Marito mi ha chiesto se potevo accompagnarlo a tatuarsi un mio disegnino, roba da poco, per molti apparentemente insignificante, ma per lui in quel momento era la cosa più bella che potesse farsi. Era un disegnino, uno scarabocchio buttato su un foglio in un momento di svago.
E così decisi di accompagnarlo!
Quel bambolino tutto testa con le cuffie che da quel giorno ha segnato un nuovo inizio, per Me, per Noi.
Scelse di farlo da un Suo caro amico, quello con cui da piccolo giocava a Subbuteo, lo stesso che a mia insaputa avrebbe da quel giorno rimesso in discussione tutto quello che avevamo costruito fino a lì. Non mi conosceva, non sapeva nemmeno chi fossi, ma quel giorno, mentre tatuava mio Marito, si trovarono a parlare di quanto per lui fosse importante aver intrapreso questo percorso che fin da adolescente lo coinvolgeva.
Forse proprio quel suo amico , più di me, aveva già visto qualcosa! Aveva visto che potevo provarci, forse per l’amicizia che aveva con mio marito, forse per dovere, forse per imposizione o forse per semplice bontà, decise per entrambi che dovevo provarci e così anche contro la mia volontá, fece per me l’iscrizione in accademia.
Mio marito... entusiasta, Io... ansia!
Ormai pensavo che la mia vita sarebbe stata quella che avevo scelto a 20 anni.
Dipendente da 7, fidanzata da 10, prossima alla famiglia e via così. Avevo accantonato l’idea di fare qualcosa inerente al disegno. E invece quel Sabato notte ci siamo ritrovati a non chiudere occhio, perchè l’indomani avrei affrontato un piccolo test per avere accesso in accademia.
Ci andai, lo feci, entrambi erano lì con me ad aspettare...lo passai e da lì capii che non era più un “o la va o la spacca” ,ma che dovevo impegnarmi e capire se stavo per intraprendere il percorso giusto. Iniziai con serietà e determinazione un mese intenso di Accademia!
Di giorno lavoravo a tempo indeterminato per un’azienda (la porta accanto), ormai da 7 anni e la sera andavo lì, ad un passo da dove ero sempre stata, in quella stanza che per me era diventata la mia casa, un luogo sconosciuto, che stavo imparando a conoscere e più lo scoprivo è più mi affascinava. Li ho imparato tanto, ho scoperto e messo a nudo dei lati di me stessa che non sapevo di avere, ho pianto, ho riso, sono cresciuta gradualmente e quotidianamente. Ho imparato non solo ad approcciarmi con aghi ed inchiostri, ma a saper affrontare situazioni scomode, a capire chi avevo di fronte, a cadere e a rialzarmi quando serviva, a sacrificarmi, a impormi e ad acquisire quella sicurezza che serve per andare avanti. Quello era il mio angolo di paradiso, la via di fuga per poter iniziare una vita nuova, diversa e piena di Colore!!!
La Passione è nata da quel giorno, dal primo ago montato, dal primo banchetto, il primo stencil, il primo disegnino bruttino e tremolante che stavo creando, dal primo rumore di quella che sarebbe diventata il prolungamento della mia mano...LA MACCHINETTA!